L'aggiunta di una nuova porta, eventualmente sostitutiva di quella predefinita *22*, ha lo scopo di ridurre la possibilità di violazione del servizio SSH esposto su Internet.
Pertanto, le operazioni descritte sono orientate alla configurazione del servizio rispetto all'interfaccia di rete esposta sulla rete considerato ostile, in particoalre Internet.
L'output mostra che risultano attive due zone: _FedoraWorkstation_ e _libvirt_. La prima è associata all'interfaccia di rete fisica *enp3s0*; la seconda all'interfaccia virtuale *virtbr0* (bridge) definita dal virtualizzatore per le connessioni fra macchine virtuali.
Il caso d'interesse è evidentemente quello che consente l'accesso SSH da Internet, ovvero, in questo caso, all'interfaccia di rete fisica *enp3s0*.
La zona attiva su quest'interfaccia, _FedoraWorkStation_ prevede già l'apertura delle porte di valore uguale o superiore a 1025 e, quindi, della porta scelta *2222*.
Se la zona attiva sull'interfaccia esterna non prevedesse già l'apertura della porta d'interesse, provvedere all'apertura con i seguenti comandi.