From baeaf560de5a2124b648fd4f7a333f75ad838e48 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Celestino Amoroso Date: Fri, 25 Jul 2025 14:04:34 +0200 Subject: [PATCH] Rimossa cartella Containers. La guida docker-registry si trova nel repo 'howto/git' --- Containers/README.adoc | 4 - Containers/docker-registry.adoc | 696 -------------------------------- 2 files changed, 700 deletions(-) delete mode 100644 Containers/README.adoc delete mode 100644 Containers/docker-registry.adoc diff --git a/Containers/README.adoc b/Containers/README.adoc deleted file mode 100644 index f252a23..0000000 --- a/Containers/README.adoc +++ /dev/null @@ -1,4 +0,0 @@ -## Containers - -* https://git.portale-stac.it/howto/linux/src/branch/main/Containers/docker-registry.adoc[Private Docker Registry su CapRover] - diff --git a/Containers/docker-registry.adoc b/Containers/docker-registry.adoc deleted file mode 100644 index 91b21ce..0000000 --- a/Containers/docker-registry.adoc +++ /dev/null @@ -1,696 +0,0 @@ -= Private Docker Registry -Sottotitolo documento -:authors: Celestino Amoroso -:docinfo: shared -:encoding: utf-8 -:toc: right -:toclevels: 4 -:toc-title: Indice Generale -:icons: font -:icon-set: fi -:numbered: -:table-caption: Tabella -:figure-caption: Figura -:docinfo1: -:sectlinks: -:sectanchors: -:source-highlighter: rouge -// :rouge-style: ThankfulEyes -:rouge-style: gruvbox -// :rouge-style: colorful -//:rouge-style: monokay - -toc::[] - -## Introduzione -Le informazioni contenute in questa guida sono frutto di una serie di approfondimenti condotti al fine di realizzare un ambiente operativo idoneo allo studio e alla sperimentazione di Docker e Kubernetes. -In particolare, l'impulso iniziale per tale approfondimento è scaturito dal tentativo di esecuzione del comando _kubectl_ per creare ed esegure un Pod: - -`kubectl run` _nome-pod_ ``--image=``_nome-immagine_ - -L'effettivo funzionamento di questo comando è subordinato alla reperibilità dell'immagine richiesta. Se l'immagine specificata con _nome-immagine_ non può essere ritrovata, il Pod creato non entrerà in funzione. Questa situazione si è in effetti verificata seguendo le indicazioni pratiche del libro _Kubernetes Up and Running_. Le istruzioni fornite nel libro presuppongono la disponibilità del servizio *_gcr.io_* per il caricamento e il recupero di immagini Docker, ovvero un servizio _registry_. - -.Attivazione di Pod con immagine su *gcr.io* -[source,shell] ----- -$ kubectl run kuard --image=gcr.io/kuar-demo/kuard-amd64:blue -pod/kuard created - -$ kubectl get pods -NAME READY STATUS RESTARTS AGE -kuard 0/1 ErrImagePull 0 6s ----- - -L'errore riportato, _ErrImagePull_, indica l'impossibilità di scaricare l'immagine richiesta. Le cause di queto tipo di problema possono essere diverse. In questo caso l'errore è dovuto al fatto che il servizio _gcr.io_ è stato deprecato e che quindi non è stato possibile caricarvi l'immagine non essendo il servizio più disponibile. - -Per proseguire con lo studio del libro è stato perciò necessario trovare una soluzione alternativa al registry _gcr.io_. Fra le possibilità considerate, si è alla fine deciso predisporre un registry privato. - -Questa guida descrive appunto l'infrastruttura hardware e software impiegata per la soluzione e le procedure per realizzarla. - -## Infrastruttura hardware e software -Lo studio sui container e sulla loro orchestrazione si è inizialmente concentrato sulla costruzione e gestione di un cluster Kubernetes. Per tale finalità è stata impiegata una macchina virtuale Linux con sistema operativo Fedora 42. La macchina virtuale è attiva su un mini-pc casalingo anch'esso funzionante con Fedora 42. - -In seguito al verificarsi della situazione descritta in introduzione, nell'ambiente è stato incluso anche un server remoto VPS esposto su Internet nel quale è stato appunto realizzato il servizio registry privato. - -### Cluster Kubernetes -Per la realizzazione del cluster Kubernetes è stata impiegata una macchina virtuale Fedora 42 con le seguenti caratteristiche. - -#### Componenti hardware - -.VM Fedora 42 *fedoravm* -[cols="<2,^2",width=75%] -|=== -|*Caratteristica*|*Valore* -|Host-name| fedoravm -|Sistema operativo|Fedora 42 -|Hypervisor|QEMU/KVM -|Tipo CPU| x86_64 -|Numero CPU| 2 -|Memoria| 4 GB -|Storage| 60 GB -|Network| Bridge (rete LAN domestica) -|=== - -La macchina virtuale _fedoravm_ è eseguita su host Minis Forum, attualmente connesso alla rete LAN domestica mediante link WiFi. -Il sistema operativo del mini-pc è raggiungibile via SSH da Internet grazie all'impostazione di un port-forward sul router di casa. - -.Mini-PC Minis Forum -[cols="<2,^4",width=75%] -|=== -|*Caratteristica*|*Valore* -|Host-name| minis.portale-stac.it -|Sistema operativo|Fedora 42 -|Tipo CPU| 12th Gen Intel(R) Core(TM) i7-12650H (x86_64) -|Numero CPU logiche| 16 -|Memoria| 32 GB -|Storage| 1 TB SSD M.2 NVMe -|Network| 2 Ethernet, 1 WiFi -|=== - -#### Componenti software -Per l'uso di Docker su _fedoravm_ sono stati installati i pacchetti disponibili in Fedora 42. - -.Pacchetti Docker di Fedora 42 ----- -docker-buildx.x86_64 0.25.0-1.fc42 -docker-cli.x86_64 28.2.2-1.fc42 ----- - -Per altre sperimentazioni, sul sistema è anche presente il pacchetto _podman.x86_64_ 5:5.5.2-1.fc42. - -Fra le opzioni dispobili per la creazione di un cluster Kubernetes è stato scelto *_KinD_*, _Kubernetes in Docker_, o più semplicemente https://kind.sigs.k8s.io/[_kind_]. I requisiti per l'installazione di _kind_ sono - -* https://golang.org/[go] 1.17+ -* https://www.docker.com/[docker], https://podman.io/[podman], oppure https://github.com/containerd/nerdctl[nerdctl] - -.Installazione di kind -[source,shell] ----- -[fedoravm]$ go install sigs.k8s.io/kind@v0.29.0 -... ----- - -Il commando di soprà scaricherà una serie di moduli Go e produrrà l'eseguibile kind nel path `~/go/bin/kind`. - -.Installazione di kubectl -[source,shell] ----- -[fedoravm]$ curl -LO "https://dl.k8s.io/release/$(curl -L -s https://dl.k8s.io/release/stable.txt)/bin/linux/amd64/kubectl" - -[fedoravm]$ sudo mv kubectl /usr/local/bin <1> ----- -<1> #todo# verificare funzionamento comando - -Per ulteriori informazioni vedere https://kubernetes.io/docs/tasks/tools/install-kubectl-linux/[Install and Set Up kubectl on Linux -Before you] - -.Crezione del cluster Kubernetes -[source,shell] ----- -[fedoravm]$ kind create cluster -... - -[fedoravm]$ kubectl cluster-info -Kubernetes control plane is running at https://127.0.0.1:34905 -CoreDNS is running at https://127.0.0.1:34905/api/v1/namespaces/kube-system/services/kube-dns:dns/proxy - -To further debug and diagnose cluster problems, use 'kubectl cluster-info dump'. ----- - -Per soluzioni alternive a _kind_ vedere https://minikube.sigs.k8s.io/docs/tutorials/multi_node/[minikube], https://killercoda.com/playgrounds/scenario/kubernetes[Killercoda], https://kodekloud.com/public-playgrounds[KodeKloud], https://labs.play-with-k8s.com/[Play with Kubernetes]. - -### Docker registry -Per la realizzazione di un docker registry esistono diverse guide nel web. Tali guide spiegano come attivare un servizio registry basato sull'omonima immagine disponibile su Docker Hub e utilizzando una configurazione Docker Compose. Ecco alcuni riferimenti per l'attivazione di un registry su un proprio sistema: - -* https://hub.docker.com/_/registry[Docker Hub] -* https://distribution.github.io/distribution/about/deploying/[CNCF Distribution] -* https://www.freecodecamp.org/news/how-to-self-host-a-container-registry/#heading-how-to-self-host-a-container-registry[freeCodeCamp] - - -Un'altra possibilità è l'uso di https://goharbor.io/[Harbor]. - -La soluzione descritta in questa guida si basa su un Virtual Private Server, VPS, sul quale sono già attivi dei servizi raggiungibili tramite il dominio _portale-stac.it_. Esempi: - -* https://git.portale-stac.it[Git server] -* https://cloud.portale-stac.it[OCIS Cloud service] - -Sullo stesso server è inoltre in corso di sperimentazione un'installazione di https://caprover.com/[CapRover], la cui console è raggiungibile all'URL https://captain.paas.portale-stac.it/#/login[Captain]. Per le app attive in CapRover è stato registrato nel DNS di Aruba il recordo _*.paas.portale-stac.it_. In tal modo ad un'app chiamata ad esempio _myapp_ sarà automaticamente assgnato il nome host _myapp.paas.portale-stac.it_. - -Sia i servizi preesstenti che la console CapRover non sono direttamente esposti su Internet ma mediati tramite un _reverse proxy_ basato su Apache web server, _httpd_, e i suoi virtual host. - -In questo contesto si è deciso quindi di realizzare un registry attraverso i seguenti passaggi: - -. Creazione di un app CapRover con nome _hub_ in cui eseguire il servizio registry -.. Definizione dell'app basata sull'immagine _registry_ di Docker Hub. -.. Creazione di un volume per lo storage delle immagini -.. Configurazione di un meccanismo di autenticazione -. Configurazione di un nuovo virtual-host per la raggiungibilità del registry da Internet (gateway). -.. Il nome di dominio assegnato è _hub.paas.portale-stac.it_. - -#### Creazione registry come app CapRover -Come accennato sopra, il nome scelto per l'app CapRover che implementarà il registry Docker è *_hub_* e, di conseguenza, essendo _paas.portale-stac.it_ il sotto-dominio assegnato all'istanza CapRover, il suo nome di dominio completo risulta *_hub.paas.portale-stac.it_*. - -Il registry si basa sull'immagine *registry:3* disponibile in Docker Hub. Il programma contenuto nell'immagine e che implementa il servizio registry si chiama anch'esso *registry*. Ciò che serve sapere dell'immagine e del programma che esegue sono le variabili d'ambiente necessarie al suo funzionamento. Quelle considerate nel caso in esame sono le seguenti: - -[[a_env_vars,Variabili d'ambiente]] -.Variabili d'ambiente per l'app registry -[source,shell] ----- -# Tipo di credenziali -REGISTRY_AUTH=htpasswd -# Dominio delle credenziali -REGISTRY_AUTH_HTPASSWD_REALM=Registry Realm -# Percorso logico dell'archivio (file) delle credenziali -REGISTRY_AUTH_HTPASSWD_PATH=/auth/registry.password -# Percorso logico della directory delle immagini Docker -REGISTRY_STORAGE_FILESYSTEM_ROOTDIRECTORY=/data ----- - -L'app _hub_ attualmente in funzione sull'istanza CapRover è stata creata attraverso l'interfaccia web https://captain.paas.portale-stac.it/#/login[Captain]. - -In questa sezione si ripercorrono i passaggi eseguiti nel VPS per giungere al docker registry funzionante. - -[[a_volumes,Volumi]] -##### Predisposizione dei volumi logici del registry -Dai valori delle variabili d'ambiente _REGISTRY_AUTH_HTPASSWD_PATH_ e _REGISTRY_STORAGE_FILESYSTEM_ROOTDIRECTORY_ si ricava che, per il suo funzionamento, l'appplicazione eseguita nell'immagine registry necessita di due aree di storage che sopravvivano all'app stessa: - -. File delle credenziali degli utenti per l'accesso al registry -. Directory del registro vero e proprio, dove l'app archivia le immagini dei container. - -Nel container dell'app saranno definiti quindi due volumi logici: - -. */auth* nel quale sarà reperibile il file delle credenziali _registry.password_. -. */data* in cui saranno registrate le immagini. - -La configurazione predefinita di Docker in Fedora predispone nel server host la directory fisica `/var/lib/docker/volumes` nella quale sono creati i volumi fisici corrispondenti a quelli logici dei container. - -Normalmente i nomi delle directory fisiche dei volumi sono identificate con stringhe alfanumeriche, ad esempio _fc17967070f949c325b6417388d6e600f69d6fe8b55fda99e04ff4a48cce072d_, non riconducibili immediatamente ai container che fanno riferimento a quelle directory tramite i rispettivi volumi logici. - -CapRover ha fissato una convenzione basata su etichette per la creazione delle directory dei volumi fisici con nomi predittibili. Nell'associazione fra volumi logici e fisici, CapRover consente in alternativa di indicare in modo esplicito il percorso fisico delle directory. Quest'ultima soluzione è quella adottata per l'app registry _hub_. - -Per l'esecuzione dei comandi seguenti sono richiesti privilegi di amministratore sul server fisico, accessibilità SSH e il tool _htpasswd_. - -Accedere al VPS mediante SSH. - -.Creazione dei volumi (directory) fisici -[source,shell] ----- -# Variabile utile per abbreviare i percorsi -[vps]$ VOLUMES=/var/lib/docker/volumes -# Creazione delle directory fisiche -[vps]$ sudo mkdir -p ${VOLUMES}/manual--hub-registry/data -# Creazione archivio delle credenziali con l'utente iniziale camoroso -[vps]$ sudo htpasswd -c -B ${VOLUMES}/manual--hub-registry/registry.password camoroso ----- - -NOTE: Per ragioni storiche, il vero host name del VPS è impostato col nome di dominio _www.portale-stac.it_. In questa sede, nelle sessioni CLI si è preferito indicare il VPS con il nome _vps_ per meglio identificare l'host su cui si deve operare. - -IMPORTANT: Nel comando _htpasswd_ l'opzione `-c` è richiesta solo per la creazione del file, mentre `-B` è necessario per selezionare la modalità _bcrypt_ riconosciuta dal programma _registry_. - -##### Creazione del reverse proxy -Per consetire l'accesso al registry da Internet, l'implementazione del gateway, anche detto reverse proxy, richiede di: - -. Creare un nuovo record di tipo *A* nel servizio DNS per impostare il puntamento del nome _hub.paas.portale-stac.it_ all'indirizzo IP del server VPS. -. Ottenere un certificato digtale firmato da una CA pubblica per il nome _hub.paas.portale-stac.it_. -. Configurare un nuovo virtual-host in Apache web server per il gateway vero e proprio. - -Nel caso del dominio _portale-stac.it_ il DNS di riferimento (Aruba) è già configurato per indirizzare l'intero sotto-dominio _paas.portale-stac.it_ all'indirizzo IP del VPS. - -Per quanto riguarda il certificato digitale, il web server Apache fa già uso di un certificato _Let's encrypt_ SAN (Subject Alternative Names),. Per semplificare le operazioni si effettua una nuova richiesta per lo stesso certificato SAN con l'aggiunta del nome _hub.paas.portale-stac.it_. - -Prima di procedere con il certificato, conviene definire il virtual-host Apache perché nella sua configurazione si specifica il percorso del _DocumentRoot_ utilizzato dal tool di richiesta dei certificati _Let's encrypt_. - -.Configurazione del virtual-host hub.paas.portale-stac.it -[source,apache] ----- -include::vhost_hub.conf[] ----- - -Usando privilegi di amministratore (root o sudo), copiare la configurazione del virtual-host nel file: - - /etc/httpd/conf.d/vhost_hub.paas.conf - -La configurazione del virtual-host potrebbe eventualmente essere completata con ulteriori parametri di _mod_ssl_ per, ad esempio, selezionare i protocolli SSL/TLS supportati e gli algoritmi crittografici ammessi. Ciò però non è necessario perché il tool _certbot_, utilizzato per l'aggiornamento del certificato SAN, estende automaticamente la configurazione con i parametri più appropriati e sicuri (vedi oltre). - -.Preparazione del contesto del virtual-host -[source,shell] ----- -# Directory DocumentRoot -[vps]$ sudo mkdir -p /var/www/vhosts/paas.portale-stac.it/hub -# Directory log -[vps]$ sudo mkdir -p /var/log/httpd/paas.portale-stac.it/hub - -# Riavvio Apache web server -[vps]$ sudo systemctl restart httpd.service - -# Verifica assenza di problemi -[vps]$ sudo systemctl httpd.service ----- - -Per l'estensione del certificato SAN con il nuovo nome si utilizza il tool _certbot_, disponibile nei pacchetti di Fedora. - -.Estensione certificato SAN -[source,shell] ----- -# Elenco abbreviato dei domini (notare puntini sospensivi ...) -[vps]$ sudo certbot -d cloud.portale-stac.it,git.portale-stac.it,captain.paas.portale-stac.it,hub.paas.portale-stac.it,...,www.portale-stac.it ----- - -Il comando _certbot_, dopo aver ottenuto il nuovo certificato, procede con la revisione di tutti i virtual-host presenti in `/etc/httpd/conf.d` aggiungendo o aggiornando le seguenti righe alle loro configurazioni: - -.Integrazione Let's encrypt nei virtual-host Apache -[source,apache] ----- -include::letsencrypt-section.conf[] ----- - - -.Attivazione del virtual-host -[source,shell] ----- -# Riavvio Apache web server -[vps]$ sudo systemctl restart httpd.service - -# Verifica assenza di problemi -[vps]$ sudo systemctl httpd.service ----- - -La configurazione del virtual-host a questo punto è completa ma non è ancora operativo in quanto il server effettivo al quale il gateway punta, _hub.paas.portale-stac.it:5000_, non è ancora stato creato. - -#### Creazione app registry in CapRover -Per la creazione dell'app registry in CapRover, si farà uso della console Captain. - -Accedere alla console puntando il browser all'URL https://captain.paas.portale-stac.it[] e autenticarsi nella form di login. - -##### Creazione app -Nel menù di sinistra cliccare su *Apps* e, quindi, sul bottone *Create A New App* sulla destra, in alto. - -.Porzione GUI per la creazione di una nuova app -image::Screenshot_new-app.png[New App] - -Nella casella di testo *my amazing app* inserire il nome dell'app, in questo caso _hub_, e sotto la casella spuntare il check-box *Has Persistent Data*. - -IMPORTANT: La spunta su "Has Persistent Data" è fondamentale perché, se assente, non si potranno definire i volumi logici nel container. - -.Creazione app *hub* -image::Screenshot_hub-create.png[Creazione hub,380,align=center] - -A questo punto procedere con la creazione cliccando sul bottone *Create New App*. - -Dopo la creazione, l'app _hub_ compare nell'elenco delle app dell'istanza CapRover. - -.Selezione app *hub* per la configurazione -image::Screenshot_app-list.png[App list] - -Cliccare sul nome [blue]_hub_ nella colonna *App Name* per accedere alla GUI di configurazione dell'app. - -##### Porta HTTP interna dell'app -Nella prima scheda, *HTTP Settings*, impostare solo il parametro *Container HTTP Port* con il valore 5000: image:Screenshot_container-port.png[Porta HTTP,220]. - -##### Variabili d'ambiente -Attivare la scheda *App Config*. Qui si imposterà il maggior numero di parametri richiesti per il registry. - -Definire le variabili d'ambiente anticipate in <> nella sezione "Environment Variables". Per facilitare l'inserimento cliccare sul commutatore "Bulk Edit" che attiverà l'inserimento testuale. Copiare le variabili seguenti nell'editor appena attivato. - -.Variabili del container -[source] ----- -REGISTRY_AUTH=htpasswd -REGISTRY_AUTH_HTPASSWD_REALM=Registry Realm -REGISTRY_AUTH_HTPASSWD_PATH=/auth/registry.password -REGISTRY_STORAGE_FILESYSTEM_ROOTDIRECTORY=/data ----- - -A propria convenienza, dopo l'inserimento disattivare l'editor cliccando nuovamente sul commutatore *Bulk Edit*. - -.Variabili d'ambiente -image::Screenshot_env-vars.png[Env-Vars] - -##### Port mapping -Definizione della mappatura fra la porta interna 5000 impostanta nella sezione HTTP e quella esterna, anch'essa di valore 5000: - -.Port mapping -image::Screenshot_port-map.png[Port mapping] - -##### Definizione volumi -Nella sezione *Persistent Directory* aggiungere due directory cliccando sul bottone *Add Persistent Directory*: - -.Persistent directory -image::Screenshot_persist-dirs.png[Persistent directory] - -Attivare la corrispondenza esplicita fra i volumi logici e le directory fisiche cliccando sui bottoni *Set specific host path* e impostare le caselle di testo con i valori indicati in <>. - -.Corrispondenza volumi/directory ----- -/auth --> /var/lib/docker/volumes/manual--hub-registry -/data --> /var/lib/docker/volumes/manual--hub-registry/data ----- - -Il risultato dovrà apparire come in figura. - -.Associazioni volumi/directory -image::Screenshot_volumes.png[Volumi] - -##### Deploy immagine registry -Infine si deve indicare l'immagine _registry_ di Docker Hub in cui è presente l'applicazione che implementa effettivamente il servizio. - -La scheda *Deployment* consente diversi metodi per il deploy di un'applicazione, sia partendo dai sorgenti che da immagini già pronte all'uso. Per il registry fornito come immagine si possono considerare i metodi dal 4 al 6. - -Nel caso attuale è stato utilizzato il metodo 4, *Method 4: Deploy plain Dockerfile*. In pratica, nella corrispondente casella di testo è stato inserita la sola direttiva _FROM_ del _Dockerfile_ con il testo seguente. - -.Dockerfile -[source,docker] ----- -FROM registry:3 AS registry ----- - -Copiare il testo di sopra nella casella di testo come mostrato in figura. - -.Deploy dell'immagine -image::Screenshot_deploy.png[Deploy] - -Cliccare sul bottone *Deploy Now* per avviare il caricamento dell'immagine e la sua attivazione. - -##### Verifica finale -La procedura di deploy è completa. Verificare il funzionamento del registry effettuando il login e provare a caricarvi un'immagine Docker. - -.Autenticazione per l'accesso al servizio -[source,shell] ----- -[fedoravm]$ docker login -u camoroso https://hub.paas.portale-stac.it -Password: -Login Succeeded ----- - -.Caricamento di un'immagine (già presente) nel registry -[source,shell] ----- -[fedoravm]$ docker push hub.paas.portale-stac.it/kuard-amd64:amo1 -The push refers to repository [hub.paas.portale-stac.it/kuard-amd64] -96844c0866be: Layer already exists -fd2758d7a50e: Layer already exists -amo1: digest: sha256:f8ff90f6715f4708afe556f5b708befeb5f0480c175fc369c2e59202f3374f04 size: 739 ----- - -## Pod Kubernetes con immagine dal registry -Con le procedure spiegate nel capitolo precedente è stato realizzato un servizio registry per immagini Docker. In questo capitolo si esaminano le condizioni e le azioni che consentono la creazione di Pod Kubernetes che utilizzano immagini scaricate dal servizio registry creato. - -Nella prima parte di questo capitolo si mostra come definire e creare un Pod attraverso un file _manifest_. In seguito si capirà come eseguire direttamente procedere con l'esecuzione diretta di un Pod con il comando _"kubectl run ..."_. - -Di seguito i link ad alcune pagine della documentazione Kubernetes utili per il tema del capitolo. - -* https://kubernetes.io/docs/tasks/configure-pod-container/pull-image-private-registry/[Pull an Image from a Private Registry] -* https://kubernetes.io/docs/concepts/containers/images/#specifying-imagepullsecrets-on-a-pod[Specifying `imagePullSecrets` on a Pod] -* https://kubernetes.io/docs/reference/kubectl/generated/kubectl_run/[kubectl run] - -### File manifest -Un file manifest definisce le caratteristiche di un oggetto Kubernetes, ad esempio quelle di un Pod. - -L'esempio seguente specifica gli attributi di un Pod per l'esecuzione dell'applicazione _kuard_. In particolare, specifica che la sorgente dell'immagine da utilizzare per il container è quella caricata nel registry privato _hub.paas.portale-stac.it_. - -.Prima bozza del manifest per Pod kuard -[source,yaml] ----- -apiVersion: v1 -kind: Pod -metadata: - name: kuard -spec: - containers: - - image: hub.paas.portale-stac.it/kuard-amd64:amo1 - name: kuard - ports: - - containerPort: 8080 - name: http - protocol: TCP ----- - -Se si tentasse di attivare il Pod secondo la specifica di sopra, si otterrebbe l'errore _ErrImagePull_ che indica l'impossibilità di scaricare l'immagine richiesta. - -Per verificare questa situazione, registrare il manifest nel file YAML _kuard-pod.yaml_ ed eseguire le istruzioni seguenti. - -[[a_pod_activation,Attivazione Pod]] -.Tentativo di attivazione del Pod -[source,shell] ----- -# Creazione del Pod -[fedoravm]$ kubectl apply -f kuard-pod.yaml -pod/kuard created - -# Stato del Pod: ErrImagePull -[fedoravm]$ kubectl get pods -NAME READY STATUS RESTARTS AGE -kuard 0/1 ErrImagePull 0 5s - -# Distruzione del Pod -[fedoravm]$ kubectl delete pods/kuard -pod "kuard" deleted ----- - -In questo caso, la causa dell'errore risiede nel fatto che il Pod non dispone delle credenziali per accedere al registry remoto. - -Per risolvere questo problema è necessario, innanzitutto, definire un oggetto contenitore per le credenziali, detto _secret_. Poi serve associare questo oggetto al Pod che le utilizzerà. - -L'associazione di un secret ad un Pod può essere effetuata in due modi: - -* associazione diretta, con specifica del secret nel Pod manifest; -* associazione indiretta, mediante l'uso di _ServiceAccount_. - - -#### Creazione di un oggetto secret -I _secret_ sono oggetti che consentono ai Pod l'accesso a servizi esterni. Esistono diversi tipi di credenziali, una delle quali è quella basata su username e password per accedere ai registry delle immagini Docker. - -La pagina di riferimento nella documentazione Kubernetes è https://kubernetes.io/docs/concepts/configuration/secret/[Secret]. - -##### Copia credenziali Docker -Le credenziali Docker possono essere recuperate dal suo file di configurazione `~/.docker/config.json` nel quale sono registrate automaricamente dal comando _docker_ dopo un'operazione di login conclusa con successo. Questa modalità è appropriata per connessioni a servizi registry. - -Se non già fatto, eseguire il login al registry con il comando _docker_. - -.Login Docker al registry -[source, shell] ----- -[fedoravm]$ docker login -u camoroso https://hub.paas.portale-stac.it -Password: -Login Succeeded - -[fedoravm]$ cat ~/.docker/config.json -{ - "auths": { - "hub.paas.portale-stac.it": { - "auth": "Y2Ftb3Jvc286SHViLkFtbw==" - } - } -} ----- - -Procedere ora con la creazione del secret con le credenziali registrate dal login in `~/.docker/config.json`. - -.Creazione di un secret a partire dalla configurazione Docker -[source, shell] ----- -# Creazione secret con nome regcred -[fedoravm]$ kubectl create secret generic regcred \ - --from-file=.dockerconfigjson=${HOME}/.docker/config.json \ - --type=kubernetes.io/dockerconfigjson - -# Verifica secret -[fedoravm]$ kubectl get secret regcred --output=yaml -apiVersion: v1 -data: - .dockerconfigjson: ewoJImF1dGhzIjogewoJCSJodWIucGFhcy5wb3J0YWxlLXN0YWMuaXQiOiB7CgkJCSJhdXRoIjogIlkyRnRiM0p2YzI4NlNIVmlMa0Z0Ync9PSIKCQl9Cgl9Cn0= -kind: Secret -metadata: - creationTimestamp: "2025-07-04T20:23:17Z" - name: regcred - namespace: default - resourceVersion: "284323" - uid: 6ca08567-aa66-455d-8245-ab0e8a48d3c4 -type: kubernetes.io/dockerconfigjson - -# Eventualmente, è possibile richiedere uno specifico attributo -[fedoravm]$ kubectl get secret regcred \ - --output="jsonpath={.data.\.dockerconfigjson}" -ewoJImF1dGhzIjogewoJCSJodWIucGFhcy5wb3J0YWxlLXN0YWMuaXQiOiB7CgkJCSJhdXRoIjogIlkyRnRiM0p2YzI4NlNIVmlMa0Z0Ync9PSIKCQl9Cgl9Cn0= - -# Lista dei secrets -[fedoravm]$ kubectl get secrets -NAME TYPE DATA AGE -regcred kubernetes.io/dockerconfigjson 1 4d10h ----- - -##### Creazione esplicita di un secret Docker -Oltre a duplicare la configurazione Docker è possibile creare esplicitamente un secret per accedere a un Docker registry con il seguente comando. - -.Comando per creazione esplicita di un secret -[source, shell] ----- -kubectl create secret docker-registry secret-tiger-docker \ - --docker-email=tiger@acme.example \ - --docker-username=tiger \ - --docker-password=pass1234 \ - --docker-server=my-registry.example:5000 ----- - - -#### Associazione del secret al Pod -L'associazione al Pod del secret creato si realizza semplicemente aggiungendo l'attributo _imagePullSecrets_ al file manifest. - -.Manifest per Pod kuard con specifica diretta delle credenziali -[source,yaml] ----- -apiVersion: v1 -kind: Pod -metadata: - name: kuard -spec: - containers: - - image: hub.paas.portale-stac.it/kuard-amd64:amo1 - name: kuard - ports: - - containerPort: 8080 - name: http - protocol: TCP - imagePullSecrets: - - name: regcred ----- - -Salvare la modifica nel file manifest ed attivare il Pod come mostrato in <>. Questa volta lo stato dovrebbe essere _Running_. - -#### Creazione di un oggetto ServiceAccount -Un _service account_ fornisce un'identità per i processi eseguiti in un Pod ed è rappresentato da un oggetto _ServiceAccount_. - -In ogni namespace è presente almeno un ServiceAccount: il ServiceAccount predefinito chiamato _default_. - - -.Creazione ServiceAccount con nome amo-sc -[source,shell] ----- -# Creazione ServiceAccount -[fedoravm]$ kubectl create serviceaccount amo-sc -serviceaccount/amo-sc created - -# Associazione del secret regcred al ServiceAccount -[fedoravm]$ kubectl patch serviceaccount amo-sc \ - -p '{"imagePullSecrets": [{"name": "regcred"}]}' -serviceaccount/amo-sc patched - -La documentazion Kubernetes su questo argomento è reperibile in https://kubernetes.io/docs/tasks/configure-pod-container/configure-service-account/[Service acoount]. - -# Verifica dell'effettiva associazione -[fedora]$ kubectl get pods/kuard -o yaml | grep serviceAccountName: - serviceAccountName: amo-sc ----- - -#### Associazione del ServiceAccount al Pod -Anche l'associazione del ServiceAccount al Pod si esegue con l'aggiunta di un attributo, _serviceAccountName_. - -.Manifest per Pod kuard con specifica ServiceAccount -[source,yaml] ----- -apiVersion: v1 -kind: Pod -metadata: - name: kuard -spec: - containers: - - image: hub.paas.portale-stac.it/kuard-amd64:amo1 - name: kuard - ports: - - containerPort: 8080 - name: http - protocol: TCP - serviceAccountName: amo-sc ----- - -Anche in questo caso, verificare il funzionamento del Pod con i comandi di <>. - -//// -.Specifica della modalità di pull -[source,yaml] ----- -apiVersion: v1 -kind: Pod -metadata: - name: kuard -spec: - containers: - - image: hub.paas.portale-stac.it/kuard-amd64:amo1 - #imagePullPolicy: Never - name: kuard - ports: - - containerPort: 8080 - name: http - protocol: TCP - serviceAccountName: amo-sc - #imagePullSecrets: - # - name: regcred ----- -//// - -//// -Add ImagePullSecrets to a service account -https://kubernetes.io/docs/tasks/configure-pod-container/configure-service-account/#add-imagepullsecrets-to-a-service-account -//// - -//// -In questa sezione però si descrivono i passaggi per ottenere lo stesso risultato attraverso l'interfaccia a riga di comando _caprover_. Per l'installazione di _caprover_ è necessario il tool _npm_ disponibile nei pacchetti Fedora. - -.Installazione della CLI *caprover* -[source,shell] ----- -$ npm install -g caprover ----- - -.Accesso all'istanza CapRover -[source,shell] ----- -$ caprover login -u paas.portale-stac.it - -Login to a CapRover machine... - -? CapRover machine password: [hidden] -? CapRover machine name, with whom the login credentials are stored locally: captain-01 <1> - -Logged in successfully. -Authorization token is now saved as captain-01 at https://captain.paas.portale-stac.it. - -# Verifica -$ caprover list - - -Logged in CapRover Machines: - ->> captain-01 at https://captain.paas.portale-stac.it ----- - <1> Il nome della macchina in cui sono registrate le credenziali presumibilmente è stato fissato automaticamente in fase di attivazione del servizio CapRover. -//// - - -''' -*Celestino Amoroso* + -*celestino . amoroso @ gmail . com* - - -image::https://gravatar.com/avatar/88d204d546890e5d89073fb1cec29fe9.png?size=48[] -